Centro Referenza Nazionale Pesti Suine
CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER LO STUDIO DELLE MALATTIE DA PESTIVIRUS E DA ASFIVIRUS (CEREP) Il CEREP nasce ufficialmente con il D.M. 12 agosto 1995, in cui il Ministero della Sanità riconosce come Centro di Referenza Nazionale, il centro per lo studio e la diagnosi delle pesti suine presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche. Con Decreto 23 febbraio 2006, le competenze del Centro vengono estese ai Pestivirus dei ruminanti includendo così la Diarrea Virale del Bovino (BVD) e la Border Disease (BD) degli ovini.
Le principali competenze attribuite al Centro sono:
- coordinare l'applicazione nei laboratori nazionali delle tecniche standard e dei metodi di diagnosi, d'intesa con l'Istituto superiore di sanità;
- fornire ai laboratori nazionali tutte le indicazioni per il prelievo, il confezionamento e l'invio dei campioni al centro di referenza stesso;
- fornire ai laboratori nazionali le indicazioni e i protocolli operativi necessari per l'esecuzione degli esami diagnostici su campioni prelevati da animali delle specie sensibili ai virus pestosi;
- conservare gli antigeni standard e i sieri di riferimento, correlati con quelli dei centri di referenza dell'Unione europea, in condizioni di sicurezza e tali da assicurarne l'efficacia;
- provvedere alla differenziazione ed alla conservazione in apposita collezione di ciascuno stipite virale isolato dal materiale ricevuto dai vari istituti zooprofilattici sperimentali, da istituti universitari e da altri istituti di ricerca;
- proporre e coordinare le ricerche, d'intesa con il Ministero della sanità, in collegamento con il centro di referenza della Comunità europea, finalizzate all'individuazione di nuovi metodi diagnostici;
- stabilire rapporti di collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna per quanto riguarda le problematiche inerenti la peste suina africana;
- stabilire rapporti di collaborazione con il centro di referenza dell'Unione europea e con i laboratori di referenza presso gli organismi internazionali, al fine di garantire una costante uniformità di funzionamento e di provvedere ad un interscambio di materiali e tecnologie utili all'aggiornamento costante delle metodologie di laboratorio;
- effettuare corsi di aggiornamento sulle metodiche di analisi e di diagnosi previsti dai protocolli ufficiali; provvedere all'allestimento ed alla conservazione di antigeni per la preparazione del vaccino contro la peste suina classica;
- provvedere alla trasformazione dell'antigene in vaccino da utilizzare in situazioni di emergenza su preventiva autorizzazione del Ministero della sanità;
- fornire il supporto tecnico, in fase di attuazione dei piani comunitari o nazionali di lotta contro le pesti suine.
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